Prima colazione in hotel e incontro con la guida.
Visita di Badia a Coltibuono. Vicino ai resti dell’antica badia, trasformata in villa, resta una chiesa romanica con la massiccia torre campanaria. La chiesa di San Lorenzo venne eretta nel 1049 per volontà dei Firidolfi, signori feudali della zona, che nel 1095 costruirono anche un ospizio per i pellegrini. All’inizio del Quattrocento il monastero non aveva quasi più monaci: l’istituto, mal gestito, aveva sofferto delle continue guerre tra Siena e Firenze. In seguito, per ridargli vita almeno sul piano economico, venne dato in commenda ad alti prelati, fra cui Giovanni de’ Medici, il futuro Leone X. Quando Siena cadde in potere di Firenze, i monaci ingrandirono la proprietà e avviarono lavori di rifacimento. Nel 1710 vennero costruite le cantine, ancor oggi utilizzate.
Di seguito visita del Castello di Brolio in Chianti del barone Ricasoli. Si visiteranno i giardini, la cappella e la collezione Ricasoli. (degustazione di vini inclusa).
Le prime pietre del Castello di Brolio in Chianti risalgono all’alto medioevo. Il castello entrò in possesso dei Ricasoli grazie a uno scambio di terre già nel 1141. Trovandosi sulla linea di confine tra i territori di Siena e Firenze, Brolio diventerà presto teatro di tutti i contrasti del tempo, rappresentando il baluardo fiorentino contro la temibile Siena. Circondano il castello i 240 ettari di vigneti che fanno parte dei terreni dell’azienda, la più grande del Chianti Classico: Nei pressi del castello, nelle “cantine all’avanguardia”, si persegue oggi la stessa missione di eccellenza che nel 1872 portò Bettino Ricasoli ad inventare la formula del Chianti.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.